Iniziamo a Conoscerci

Cari visitatori come avrete letto questo è il nostro nuovo sito come Associazione Gruppo Famiglie Aperte all’Accoglienza di Rovigo, lo abbiamo creato per migliorare la nostra visibilità sul territorio e nella rete. Al momento troverete solo informazioni essenziali su chi siamo e cosa facciamo, ma pian piano integreremo i contenuti con notizie che vi faranno scoprire le attività dove siamo impegnati e la nostra vita di associazione, e questo articolo è il primo esempio di condivisione.

Dopo il periodo pandemico che ci ha praticamente bloccati, nel periodo maggio 2022 e giugno 2023, abbiamo ripreso con fatica il nostro percorso di lavoro, sul territorio (in stretta collaborazione con i Servizi Sociali dell’ AULSS5 nei due distretti di Rovigo e Adria) e di associazione. Di seguito vi riportiamo una sintesi del lavoro svolto:

Dopo le elezioni del nuovo direttivo (maggio 2022) si è pensato di riprendere una attività pubblica per dare visibilità alla nostra associazione dopo il difficile periodo della pandemia. Il direttivo ha accolto la richiesta di partecipare alla Festa Diocesana della Famiglia di Lendinara da parte dell’ Ufficio Famiglia Diocesano.

Per l’occasione abbiamo collaborato con l’associazione Down Dadi del Polesine e l’associazione Amici di Elena, è stato realizzato, grazie allo studio Carpe Diem di Bergamasco Andrea di Rovigo, un video o meglio una video-narrazione di presentazione della Associazione, arricchito da alcune testimonianze di coloro che vivono l’esperienza dell’Accoglienza, e di chi è stato accolto.


Nel periodo estivo non sono state svolte attività di rilievo, ma stabiliti contatti con figure che intendevamo coinvolgere per le attività che avremmo realizzato nel corso dell’anno.

A settembre il CSV di Padova e Rovigo ci ha invitato a partecipare alla Festa Provinciale del Volontariato che si sarebbe realizzata il 15 Ottobre.

Abbiamo partecipato con un banchetto divulgativo con materiale pubblicitario dell’associazione, alcuni testi e un gadget lasciato ai visitatori, composto da un colore e un messaggio su cosa sia l’affido per ogni famiglia dell’associazione, il tutto molto apprezzato da coloro che l’hanno ricevuto. Hanno contribuito con la presenza al banchetto alcuni membri del direttivo e alcuni soci che si sono resi disponibili per l’occasione. E’ stata anche realizzata una intervista da parte degli amici della Chiesa Evangelica Battista di Rovigo divulgata poi attraverso la loro Radio RVD, oltre al contatto con le autorità presenti.

Sempre ad ottobre è avvenuto il nostro primo incontro come associazione con un pranzo conviviale e uno scambio di condivisioni successivo a rinsaldare l’importanza delle relazioni tra tutti noi.

Sempre ad ottobre è avvenuta anche l’iscrizione al RUNTS (registro unico nazionale del terzo settore) ed anche il rinnovo all’iscrizione all’albo delle associazioni del Comune di Adria.

Ancora ad ottobre abbiamo instaurato un rapporto di collaborazione con l’Associazione Arte-terapia del comune di Este per tentare di promuovere l’esperienza dell’ Affido Culturale. L’affido culturale è un’opportunità importante che unisce famiglie conosciute dal Servizio Sociale del Comune di Este a famiglie che hanno bambini della stessa età o che sono interessate a sperimentare questa esperienza.
Il denominatore comune di tutte le attività proposte è la cultura, vista nella sua definizione più amplia. Le famiglie quindi potranno vivere dei momenti di condivisione del tempo libero riscoprendo il territorio dove vivono.
Gli obiettivi del progetto:

  • Creare una rete educativa permanente a sostegno dell’esperienza culturale per i bambini
  • Superare limiti economici e di tempo, barriere sociali per una maggiore fruibilità della cultura
  • Valorizzare l’esperienza dell’affido attraverso la condivisione della cultura
  • Promuovere l’integrazione sociale tramite la divulgazione culturale territoriale.

Sempre ad ottobre abbiamo ripreso i contatti in presenza con i Servizi Sociali dell’AULSS5 sia di Rovigo (D1) che di Adria (D2) dove con il precedente presidente (come passaggio di consegne) li abbiamo aggiornati sul nostro programma di attività pubbliche ed interne, e abbiamo anche ripreso il tema del’ rinnovo della convenzione con loro in atto (al momento ancora in via di validazione).

A Dicembre abbiamo aderito al progetto del CSV denominato “UNA GIORNATA PARTICOLARE” ( in concomitanza alla Giornata Mondiale Del Volontariato), che prevedeva la testimonianza diretta sul territorio dell’esperienza del volontariato, alla nostra associazione è stato proposta una realtà scolastica di scuola media superiore, dove ci è stata data l’opportunità di parlare ai ragazzi delle 5^ e 4^ classi dell’ Istituto De Amicis di Rovigo (circa 40 ragazzi), Esperienza molto importante ed interessante perché molto partecipata dai ragazzi con domande specifiche e provocazioni interessati.

A Dicembre anche il primo incontro formativo con la presenza della dott.ssa Gloria Soavi (psicologa e psicoterapeuta di lungo corso è stata Presidente del CISMAI oltre che amica dell’associazione) dove sono stati trattati argomenti importanti per le dinamiche relazionali nell’esperienza dell’affido nelle fasi iniziali dell’accoglienza. La partecipazione è stata bona come pure il coinvolgimento dei presenti.

Tra Gennaio e Febbraio e Marzo abbiamo aderito come associazione ad una collaborazione propostaci dal movimento “Famiglie Nuove di Rovigo” e dal Consultorio Familiare Socio Educativo di Rovigo, per la realizzazione di un percorso formativo pubblico dal titolo “Famiglie On-Life” una serie di tre incontri rivolti a famiglie, educatori, insegnati e a tutti coloro che abbiano a che fare con la formazione e l’educazione dei minori. I temi trattai dal dott. Mario Iasevoli (psicologo e psicoterapeuta) sottolineavano come la tecnologie digitali influenzano la vita dei minori fin dalla loro nascita. Anche questa una importante occasione di collaborazione sempre proiettata a dare visibilità sul territorio alla nostra associazione.

Con il nuovo anno, a Febbraio, i servizi sociali ci hanno chiesto di poter partecipare al progetto “PIPPI” che prevede la partecipazione di famiglie volontarie sul territorio per quello che si definisce “Vicinanza Solidale” progetto inserito e finanziato con fondi provenienti dal PNRR, dopo vari confronti e valutazione siamo riusciti a fornire non una partecipazione diretta (troppo onerosa come risorse e tempo), ma abbiamo comunque fornito i riferimenti di una famiglia che si è resa disponibile a partecipare al progetto.

A marzo abbiamo aderito alla formazione (conclusa ad Aprile) che il CSV ci ha offerto per sperimentarsi nel Laboratorio avanzato «pianificare e sviluppare una campagna di crowdfunding efficace», ovvero imparare a realizzare delle campagne di raccolta fondi online per uno specifico progetto, o anche campagne di adozione di una associazione, denominate appunto “Adotta una Associazione”, abbiamo dato la disponibilità alla realizzazione della stessa che ora è in stand-by in attesa di collaboratori per poterla imbastire, con l’aiuto e la diponibilità della consulenza offerta dalla dott.sa Silvia Aufiero del CSV.

Sempre a marzo abbiamo focalizzato con il prof. Mori Giovanni la realizzazione del nuovo sito WEB (questo che vedete) dell’associazione e la necessità della realizzazione di una pagina Facebook ( in lavorazione) ed Istagram (anche questa in lavorazione) con l’obbiettivo di aumentare la visibilità dell’Associazione al fine di provare a garantire una continuità di vita alla nostra realtà.

A fine Marzo abbiamo proposto al territorio un incontro formativo dal Titolo “IO TI VEDO” una serata di visioni e riflessioni sul tema dell’accoglienza, condotto dalla dott.sa Arianna Prevedello, che ci ha guidati sapientemente attraverso l’arte cinematografica a ripercorrere le tappe fondamentali e come queste si radicano in noi nel fare esperienza diretta di accoglienza dell’altro, non solo nello specifico dell’affido.

. Presenti una 50^ di persone di varia provenienza, oltre ai rappresentanti dei Servi Sociali dell’ AULSS5, di Caritas Diocesana e di altre realtà con cui collaboriamo sul territorio e da fuori provincia.

Sono state realizzate presso Radio Kolbe e RDV interviste On-Air per la promozione dell’evento del 31 marzo, con le registrazioni.

Nel mese di Aprile abbiamo avuto alcuni incontri con i Servizi Sociali dell’ AULSS5 del Distretto di Adria (D2) dove abbiamo conosciuto le nuove professioniste inserite da poco nel loro organico, e con il dott. Mantovani Alessandro abbiamo concordato la reciproca collaborazione per attività di sensibilizzazione sul territorio, oltre che a collaborare per la ricerca di famiglie accoglienti per i casi che ci propongono.

Alla fine di Aprile abbiamo concluso il percorso con due nuove famiglie, che ad inizio anno avevano espresso il desiderio, di fare un percorso di approfondimento sull’esperienza dell’accoglienza con la nostra associazione. A loro il nostro grazie per averci provato, e l’augurio che in un futuro prossimo ci possa essere ancora l’occasione di incontrarci.

A maggio il 13 in collaborazione con il comitato organizzatore del Festival Biblico di Rovigo, la nostra seconda proposta di sensibilizzazione sul territorio: “Storia del mio Nome”.

Un momento di riflessione sul tema dell’accoglienza e dell’affido come scelta di apertura ed integrazione tra culture, con un rappresentante del mondo islamico prof. Hassan Samid, e una testimonianza di chi in prima persona ha vissuto questa esperienza da affidata Sabrina Efionay giovane scrittrice di Castel Volturno, guida e conduce l’incontro la dott.sa Arianna Prevedello. È un tentativo di seminare sensibilità ad una accoglienza interculturale a vari livelli e in vari contesti, tra gli obbiettivi provare a seminare, per una cultura che si interroghi, sul valore della diversità e non si focalizzi sul pregiudizio del non conoscere e sulla paura e rifiuto da questo generato. Anche in questo caso la continuità sul porsi domande che possono aumentare la propria consapevolezza e combattono la superficialità e l’indifferenza, come per l’incontro del 31 marzo.

Nel direttivo di chiusura lavori per l’anno 2022/2023, abbiamo condiviso riflessioni comuni, sul lavoro svolto e su cosa vorremmo in futuro per la nostra associazione, e come potremmo lavorare insieme per farla crescere nel modo migliore per darle continuità futura.

Nel periodo di vacanza (apparente) estiva, abbiamo continuato a lavorare per nuovi progetti e attività di associazione, una molto importante è stata quella di far visita di persona ad un nutrito gruppo di famiglie (quasi una decina) che hanno preso contatti con l’Associazione, per informazioni più dettagliate sulla stessa e manifestando un bell’interesse per partecipare alle attività che proporremo nel nuovo anno 2023/2024.

Questa la sintesi di questo primo anno dopo il Covid, di cui siamo molto soddisfatti e dal quale traiamo gli stimoli per continuare fiduciosi nel nostro cammino.

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